Brevi punti sul cognome Covre

Le sue origini geografiche.

Covre si costituisce in un cognome abbastanza frequente e tipico di ristrette e ben definite zone dell´Italia settentrionale. La sua incidenza più espressiva si registra, storicamente, nelle Regioni del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia. Con degli indici di frequenza inferiori, si può trovarlo anche nelle Regioni della Lombardia, del Piemonte e della Liguria. Di rado, si può verificare la sua presenza in qualche altra regione, ma questa occorrenza può essere interpretata come risultato di una eventuale migrazione di qualche famiglia dalle zone settentrionali verso nuovi posti. Dopo questa collocazione generica sulla sua distribuzione geografica, si può affermare che Covre è un cognome settentrionale e, in specie, Veneto, Friulano, Lombardo, Ligure e Piemontese. Questi dati generali sono risultati di una ricerca negli elenchi telefonici di tutte le Regioni e Provincie italiane, pubblicati dal 1996 al 1998.

Esplorando ancora un po’ di più i dati raccolti in questa ricerca, la distribuzione geografica del cognome Covre in Italia si divide in tre blocchi. Il primo è il più consistente ed è rappresentato dalle Regioni del Veneto e del Friuli, nel nord orientale della penisola italica, sono due Regioni confinanti e che ricordano gli antichi territori italiani che appartenevano alla Repubblica Veneziana. Anche se in questa zona, il cognome si concentri nei confini di quattro Provincie, due venete e due friulane. In effetti, questa zona è formata al nord della Provincia di Venezia, all´est dalla Provincia di Treviso, al sud dalle Provincie friulane di Pordenone ed Udine. Quasi tutti quelli che hanno questo cognome si concentrano in questa zona determinata, anche se è possibile trovare alcune famiglie in altri posti, come al nord della Provincia veneta di Belluno, nel centro della Provincia di Padova e all´ovest di quella di Verona. In realtà, il più grande numero di famiglie Covre si concentra nelle Provincie di Treviso e di Pordenone.

Fra i 95 comuni della Provincia di Treviso, il cognome fu trovato in quelli di Cappella Maggiore, Castelfranco Veneto, Codognè, Colle Umberto, Conegliano, Cordignano, Fregona, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mansuè, Mogliano Veneto, Montebelluna, Oderzo, Orsago, Salgareda, San Fior, San Vendemiano, Susegana, Treviso e Vittorio Veneto.

Tra i 51 comuni della Provincia di Pordenone con il cognome Covre, abbiamo: Azzano Decimo, Brugnera, Caneva, Fiume Veneto, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Porcia, Pordenone, Sacile, San Giorgio della Richinvelda, San Quirino, Sequals e Vivaro. Nelle altre Provincie venete e friulane, il cognome fu trovato in due comuni veneti e cinque di quelli friulani, ma soltanto una o due famiglie vivendo in ogni uno di queste comuni. Questo fatto si può interpretare come una naturale mobilità sociale che spinge il cittadino a cercare altri posti per le sue attività.

Il secondo blocco di indici di frequenza del cognome è quello lombardo e quello piemontese. Il cognome Covre si concentra specialmente nelle Provincie lombarde di Brescia e Milano, attingendo, anche se discretamente, il territorio del Piemonte, soprattutto la Provincia di Torino.

Il terzo blocco di famiglie Covre si situa nella Regione della Liguria, con indici di frequenza discreta e distribuiti nelle Provincie di Genova, la Spezia e Savona.

Il cognome si presenta ancora nella città di Bolzano, capoluogo della Provincia di stesso nome, nella Regione del Trentino-Alto-Adige. La presenza di questo cognome in questa zona è facilmente spiegata: La Provincia di Bolzano fu annessa all´Italia soltanto nel 1919, dopo la prima Guerra Mondiale. Era territorio austriaco, parte del Tirolo. La lingua ufficiale della Provincia di Bolzano è ancora il tedesco; l´italiano è la seconda lingua della zona.

Nel periodo del fascismo, il primo ministro Benito Mussolini promosse l´italianizzazione della Provincia, facilitando la migrazione dei cittadini italiani verso il territorio di Bolzano. Una famiglia Covre, venuta di una delle zone di maggiore presenza di questo cognome, rispose all´invito e là si stabilì. Questo non deve essere il caso della famiglia Covre trovata nella Provincia di Pesaro, nella Regione delle Marche, questo caso deve trattarsi di migrazione spontanea recente di un cittadino che ha cambiato casa per lavoro o per altre ragioni che non possiamo determinare. Si può dire la stessa cosa sulla famiglia Covre che fu trovata nella Provincia di Cosenza, Regione della Calabria, così come le famiglie che abitano nella Provincia di Sassari, nella Sardegna e le famiglie che vivono a Roma, capoluogo di Provincia, capoluogo della Regione del Lazio e capitale dell´Italia. La diffusione ed anche la dispersione di questo cognome in territorio italiano può essere indicazione dell´esistenza di più di una stirpe familiare Covre, sorte nel medioevo, allo stesso tempo ed in differenti punti geografici. Questo fatto ci fà pensare che quelli che si portano addosso questo cognome non sono tutti parenti tra di loro. Esiste soltanto un grado di parentela, ovviamente, dentro dello stesso clan Covre, tra i discendenti dello stesso antenato medioevale, antenato che diede inizio a uno dei nuclei familiari Covre. Non è facile determinare quanti n´erano. Si accorda, però, dalle evidenze, che ce ne fu più di uno.

La difficoltà di stabilire con sicurezza la sorta, contemporanea ed in posti diversi, di più di una stirpe familiare Covre, si trova nella mancanza di sua documentazione storica. Infatti, nel medioevo, poco o quasi niente si scriveva sulle famiglie e i suoi indicativi o cognomi. Questi appaiono, di modo inatteso, in documenti insoliti e dispersi, che tornano a ripetersi con più frequenza. In modo generale, nessuna ricerca genealogica rigorosa esaurisce l’argomento, una volta che i registri successivi e ininterrotti delle famiglie e dei suoi membri si rimettono a una prescrizione presa dal Concilio Cattolico di Trento (1545-1563), realizzato nella città italiana dello stesso nome.

Prima di questo, non esisteva qualche tipo di documento ufficiale, fosse riguardante alle nascite, alle nozze o alle morte. Ci sono soltanto croniche e atti ufficiali comprendendo la Chiesa, i Feudi, i Principati, i Ducati, le Contee, i Marchesati, le Repubbliche e alcune famiglie importanti. Questi documenti trattavano dei principali temi medioevali, come la distribuzione di terre a coloni, la donazioni di proprietà immobili, i giudizi, le assoluzioni, le condanne e gli atti giuridici di diversi tipi. In questi testi compaiono i cognomi menzionati dei personaggi centrali, dei tanti testimoni e dei componenti delle giurie popolari.

Talvolta, appare in un elenco degli abitanti di un villaggio, di un borgo, di un castello, di una comunità laica o religiosa. In tutti questi documenti, sono “pescati” i cognomi sotto forma latina o latinizzata oppure in forma italiana arcaica. Questi documenti sparsi costituiscono la fonte principale dello studio dei cognomi. Talora, si trova padre e figlio menzionati in uno stesso documento o in documenti susseguenti. Nella maggioranza delle volte, però, i cognomi compaiono una volta sola in un secolo; se appaiono diverse volte, di rado ha la ripetizione dello stesso prenome, eccezione fatta quando si tratta di qualche nobile, di qualche ricco mercante, di un mecenate, di un prodigo protettore dei meno fortunati o di un grande benefattore degli Ordini religiosi e della propria Chiesa.

Appaiono in evidenza gli avventurosi, i guerrieri, i bravi e i celebri cavalieri, i fedeli scudieri dei nobili, i capitani di eserciti; il popolo semplice ed umile compare negli elenchi delle parrocchie, come beneficati dalla divisione in lotti delle terre che dovrebbero essere coltivate per il nobile o ricco proprietario, in litigi comunitari nella esplorazione delle terre pubbliche per portare al pascolo il bestiame, nell´esplorazione dei domini pubblici per la estrazione di ceppo e legno, delle pietre e creta per la costruzione, anche in casi di tradimenti, di condanne, di fughe, di rivolte ed altre questioni che potessero sovvertire l´ordine pubblico allora in vigenza, ecc.

Queste collocazioni servono per sottolineare la difficoltà della ricerca di documenti sicuri sulla sorta, sull´evoluzione e la fissazione definitiva dei cognomi. I propri dati disponibili sono imprecisi, scritti in diverse maniere, scritti in linguaggio popolare, versati dopo in latino popolare con tentativi di trascrizione in latino dotto, ripassando all´italiano arcaico, tornando ai dialetti popolari, ritornando al latino, in una sequenza quasi interminabile di forme e riforme di uno stesso cognome, per, non poche volte, abbandonarlo e sostituirlo per un altro.

Molti studiosi affermano che, probabilmente, i Covre discendono di più di una stirpe familiare. Sarebbero almeno tre, cioè, una ligure, una lombarda e una veneto-friulana, quest´ultima sarebbe la più consistente. Altri affermano che la stirpe lombarda comprenderebbe anche i Covre dei territori Ligure e Piemontese, riducendo, allora, a soltanto due, i nuclei Covre. Ci sono ancora quelli che sostengono che ci sarebbe soltanto un nucleo, quello veneto-friulano, che si diffuse nel nord durante i secoli. La maggioranza, però, tende ad accettare la seconda ipotesi, adottando l´idea di che ce ne sarebbero stati due: un nucleo del nord occidentale e altro del nord orientale. La rispettiva discussione sarebbe infinita, una volta che non si dispone di documentazione storica medioevale precisa e formale a rispetto. Non esiste consenso possibile sull´argomento.

In relazione alla distribuzione geografica totale di questo nome di famiglia e per determinare le sue zone di maggiore concentrazione, basta verificare gli elenchi annessi alla fine di questo elaborato, così come le cartine e i grafici. Questi ultimi offrono già una chiara e precisa visione della sua distribuzione in territorio italiano. Con ancora un po’ di pazienza e di un tanto di persistenza si può definire le Regioni, le Provincie e i comuni di tutta l´Italia in che appare il cognome, paragonando gli elenchi menzionati e annessi alla fine, soprattutto quelli delle persone con il cognome Covre e quello dei prefissi telefonici.

Origene Linguistica – Cognome Covre Covre o Covri ( verbo latino cooperire) > verbo italiano coprire > copritore (popolare covrir, covricase).

Questa ricerca fu realizzata dal Professore Ciro Mioranza, nel 2000, sulla richiesta di Roberto Covre (Brasile).